Borseggiatori ad Alba. Fermati tre immigrati.
"Derubavano anziani soli e passanti inermi - Ancora una volta l'immigrazione è risorsa solo per la criminalità"
Negli ultimi giorni nell’area pedonale del centro storico albese si sono verificati alcuni borseggi ai danni di passanti o anziani soli, in particolare lungo via Maestra ed in Piazza Savona. Chi subiva i furti siccorgeva però di essere stato alleggerito del portafogli solo tardivamentee questo non aiutava certo i militari nelle prime indagini volte a risalire agli autori. In tutto quattro le vittime dei borseggi: una vedova 76enne albese, un impiegato 40enne di Neive, un pensionato 78enne di Bra ed un commerciante d’auto 65enne di Canale.
I carabinieri della Compagnia di Alba, una volta ricevute le denunce in caserma, visionavano i filmati del sistema di videosorveglianza comunale della zona in cui erano stati perpetrati i furti. Analizzando quelle immagini i militari notavano la presenza, proprio in concomitanza dei borseggi perpetrati ai passanti, di tre soggetti sospetti, in particolare un ragazzo ed una ragazza che sembravano essere fidanzati ed un giovane di colore. Su di loro si concentravano le indagini dei Carabinieri che riuscivano a risalire alla loro identità e, una volta sottoposte le foto segnaletiche dei tre sospettati in visione alle vittime, venivano tutti da questi riconosciuti perchè, negli attimi immediatamente precedenti ai borseggi, si erano avvicinati a loro con la scusa di chiedere informazioni.
I carabinieri della Compagnia di Alba, una volta ricevute le denunce in caserma, visionavano i filmati del sistema di videosorveglianza comunale della zona in cui erano stati perpetrati i furti. Analizzando quelle immagini i militari notavano la presenza, proprio in concomitanza dei borseggi perpetrati ai passanti, di tre soggetti sospetti, in particolare un ragazzo ed una ragazza che sembravano essere fidanzati ed un giovane di colore. Su di loro si concentravano le indagini dei Carabinieri che riuscivano a risalire alla loro identità e, una volta sottoposte le foto segnaletiche dei tre sospettati in visione alle vittime, venivano tutti da questi riconosciuti perchè, negli attimi immediatamente precedenti ai borseggi, si erano avvicinati a loro con la scusa di chiedere informazioni.
Una ulteriore ed inconfutabile prova a carico dei due fidanzatini veniva raccolta dai carabinieri grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio Sicurezza C.R.-Asti in quanto, subito dopo un borseggio, gli indagati prelevavano 800,00 euro in contanti, con la carta bancomat rubata poco prima dalla borsa di una pensionata 76enne albese, dallo sportello per prelievi all’esterno della filiale C.R.-Asti di Piazza S. Francesco. Lì venivano ripresi dalla telecamera che inquadra lo sportello per prelievi bancomat.
I borseggiatori, tutti con precedenti penali specifici, sono stati quindi denunciati dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Alba per il reato di furto aggravato e ricettazione. Si tratta di un marocchino 20enne che vive a Torino e di due conviventi romeni 20enni che vivono ad Asti. Le indagini sul loro conto sono tuttora in corso perché potrebbero essersi resi autori di altri furti o borseggi analoghi commessi in città.
Ancora una volta dunque smentite le persone buoniste che vedono nell'immigrazione una risorsa.
Resoconto a cura di Targato Cn. Commento di Michelangelo Bava.
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