Comuni Furbetti, Cittadini Tartassati

"Se il governo centrale continua a tagliare, gli enti locali corrono ai ripari, ma a pagare, è sempre e solo il cittadino italiano"

Ormai è noto da tempo, Governo centrale ed Enti Locali non vanno affatto d'accordo. Da Roma continuano i tagli lineari, senza tener minimamente conto delle varie realtà territoriali, così i nostri comuni si ritrovano dall'oggi al domani a dover far conto a badget sempre più ridotti a parità di spese da sostenere. Questo induce molti sindaci ad ingegnarsi per trovare capitoli di spesa da sforbiciare, ma quando questo non è possibile, o non si ha la voglia e la capacità per farlo, si usa la sempre facile strada del prelievo dalle tasche dei cittadini. Di questi tempi molti comuni della granda, si divertono a ritoccare le tanto osannate da un certo sinistro schieramento, Aliquote di Imu ed Irpef. Colpire i cittadini dunque, per salvaguardare le spese "intoccabili". Molti amministratori locali poi, ritoccheranno ovviamente la Tares e tutto ciò che riguarderà le tasse sui rifiuti, ovviamente guardandosi bene dal migliorare il servizio, quindi pagheremo di più, per delle prestazioni sempre più scadenti. Ma non basta. I sindaci e le giunte, quasi sempre civiche con orientamento a sinistra, se la prenderanno anche con i venditori ambulanti. Ma non ovviamente con i furbetti, quasi sempre immigrati, che vendono le loro cianfrusaglie rigidamente in nero, creando non pochi problemi alla quiete pubblica delle nostre città, a pagare, ancora una volta, saranno gli ambulanti italiani, quei commercianti già tartassati e messi in ginocchio dalla crisi, che in molti comuni della Granda vedranno i costi del occupazione settimanale del suolo pubblico durante il mercato, aumentare esponenzialmente. Pensate che sia tutto? Assolutamente no, perchè, nella più italiana delle idee per far cassa, anche i nostri sindaci, o almeno una buona parte di loro, provvederanno a sistemare lungo le nostre strade truffaldini Autovelox, inutili dal punto di vista della sicurezza stradale, come prevederebbe la legge, perchè ben sappiamo che come topi d'appartamento si nascondono dietro piante o muretti per incastrare l'automobilista italiano, ma assolutamente efficaci per far cassa, ovviamente sulle solite spalle dei cittadini onesti che eventuali multe le pagano. Certo, qui non si vuole attaccare a spada tratta le amministrazioni che hanno in mente di utilizzare questi meschini sistemi, ma si intende fare una seria riflessione. In molte di queste amministrazioni, quotidianamente si buttano dalla finestra quantità enormi di denaro pubblico, quindi nostro, per regalare case e servizi a cittadini extracomunitari arrivati l'altro giorno nel nostro paese. Una domanda sorge spontanea: ma perchè, se non sono in grado di pagarsi affitto e bollette, devono pesare sulle tasche già bucate della comunità tutta? Non mi pare che le famiglie italiane in difficoltà ricevano lo stesso trattamento di favore... Inoltre, si potrebbe anche risparmiare, riducendo il personale. E' capitato a tutti di vedere uffici comunali pieni di addetti in pausa caffè o impegnati in divertenti giochi on-line a spese nostre, magari un pochino di sfoltimento aiuterebbe a migliorare il servizio e a ridurre le ore di relax. Ma carissimi cuneesi e cittadini italiani, onesti e lavoratori, questo paese si sa come funziona, pantalone paga sempre e il furbetto mangia a sbaffo  sulle sue spalle. Quindi occhio ad aliquote ed autovelox, ci sono famiglie intere di nuovi italiani che devono essere mantenute e farlo sarete proprio voi! 

Commenti

  1. La pretesa che le tasse sugli immobili ed i contributi su acqua e rifiuti dovrebbero servire ai comuni, provincie o regioni per espletare i loro servizi è solo una presa in giro dei cittadini.
    Infatti, l'unico servizio che essi riescono ad espletare con efficienza è l'elargizione degli stipendi ad un esercito di funzionari e dipendenti assunti tra parenti, amici e compagni di partito, i quali non fanno altro che riscaldare le loro poltrone o, dopo aver timbrato il cartellino, andare altrove a svolgere le loro faccende personali.
    Questi enti sono dei pozzi senza fondo dove, inoltre, vengono sprecati soldi pubblici per delle consulenze truffaldine ed opere inutili, progettate e poi abbandonate senza portarle a termine, che stanno riducendo l'Italia ad un cumulo di macerie.
    Nei paesi civili le tasse si pagano in proporzione ai redditi che gli immobili producono e non sul loro possesso. Come pure i contributi su acqua e rifiuti.
    Pertanto, la tendenza a creare posti di lavoro non produttivi, come tanti altri enti inutili, continuare ad alimentare riccamente un'armata di politici chiacchieroni ed elargire delle pensioni d'oro, porterà solo ad un aumento del già grave peso fiscale con conseguente rivolta sociale.
    - da CocoMind.com - La voce del dissenso

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