Cuneo - Ricorda Benito Mussolini
"Nel giorno del 130° anniversario della nascita dell'uomo che fece grande l'Italia. Ne Parlano a Cuneo ricorda le tante cose fatte nel ventennio per la nostra città."
29 Luglio 1883 - 29 Luglio 2013
130° anniversario della Nascita di Benito Mussolini
Cuneo ricorda il suo Duce
a cura della Redazione di Ne Parlano a Cuneo in collaborazione con l'associazione culturale verità e dignità
Una folla immensa riempiva Piazza Vittorio Emanuele II (oggi piazza Galimberti), bandiere e striscioni sorretti da un popolo festante attendevano con ansia l'arrivo del Duce, Benito Mussolini. Era il 25 Agosto del 1933, da nord a sud, ogni visita del capo del governo d'Italia era una festa per grandi e piccini, camice nere e balilla, operai e agricoltori, artigiani e commercianti, donne e uomini, tutti felici di applaudire ed ascoltare la loro guida.
Ma come mai, quell'uomo che oggi in troppi denigrano e screditano, in quegl'anni era così amato dalla gente comune?
Abbiamo fatto una piccola indagine storica, limitandoci alla città di Cuneo ed abbiamo scovato le principali opere a favore della nostra comunità realizzate nel ventennio fascista ed il risultato è stato davvero sorprendente.
Pensiamo per esempio alla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia, patrimonio dell'umanità, oggi difesa a spada tratta da amministratori locali e cittadini comuni, dai tagli imposti dall'alto per colpa della crisi economica causata dalle banche ma pagata da tutti noi, bene, è stata costruita dal regime fascista per facilitare i collegamenti con il mare della nostra Provincia montuosa.
Sempre a proposito di trasporti, all'epoca considerati strategici, a differenza d'oggi che invece si prediligono le pressioni dei mercati finanziari, la stazione ferroviaria di Cuneo è un'opera del ventennio, come il grande viadotto Soleri che ancor oggi collega Cuneo a Fossano.
Opere pubbliche importanti dunque, che i traditori di quel regime, si godono tutt'ora, pensiamo a Corso Dante e ai suoi magnifici giardini che resistono nonostante la maleducazione dei troppi immigrati che spesso vi vivacchiano, la sistemazione e l'ammodernamento di Piazza del Bestiame, la costruzione del mercato coperto di Piazza Seminario, il restauro del teatro civico Toselli, fino alle operazioni di riordinamento del sistema di illuminazione pubblica, senza dimenticare la costruzione del Liceo, dalla sede della federazione Agricoltori, dell’Opera Maternità e Infanzia, dello stadio ecc. ecc
Insomma un ventennio oggi tanto odiato, ma i cui risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti i cuneesi. Troppa demagogia e qualunquismo, dal dopo guerra ad oggi hanno regnato nella nostra Italia ed in modo ingiustificatamente particolare nella realtà di cui scriviamo. Vero è che ci sono stati degli errori, i nostri governanti ne commettono moltissimi anche oggi, senza per questo essere fucilati alle spalle, senza processo e nel più codardo e meschino dei modi. Ma bisognerebbe ricordare anche tutto il bene fatto da quel uomo e dal suo governo, che per vent'anni è stato amato dal suo popolo e la cui fine è mano di pochi traditori senza seguito, che pur di vedere la nostra Italia alleata del nemico Sovietico, hanno condannato al sconfitta una Nazione intera. Ricordiamo quindi, senza qualunquismi e demagogia, un grande uomo, onesto e buono, coraggioso e capace, che nella sua epoca era amato e stimato dai potenti di tutto il mondo ma ancora di più lo era dalla sua gente, che in quel periodo davvero contava qualcosa ed era importante, almeno per lui. 29 Luglio 1883 - 29 Luglio 2013
130° anniversario della Nascita di Benito Mussolini
Cuneo ricorda il suo Duce
a cura della Redazione di Ne Parlano a Cuneo in collaborazione con l'associazione culturale verità e dignità
il porco è finito a testa in giù dopo aver tentato la fuga..grande uomo di merda infame
RispondiEliminafascisti, casa vostra sono le fogne..tornateci merde
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