Reato di Clandestinità: cosa ne pensano gli Italiani?
"Gli altri fanno i moralisti a nome nel popolo, Ne Parlano a Cuneo gli da voce"
Le Interviste di Ne Parlano a Cuneo - tra la gente della Granda per sapere cosa ne pensano dell'Immigrazione, del reato di Clandestinità e del dibattito che sta occupando l'agenda politica in questi giorni.
Le Interviste di Ne Parlano a Cuneo - tra la gente della Granda per sapere cosa ne pensano dell'Immigrazione, del reato di Clandestinità e del dibattito che sta occupando l'agenda politica in questi giorni.
E' il tema del momento. Tutti ne parlano, giornali e televisioni ci sguazzano senza alcuna vergogna. Pare che l'emergenza italiana di oggi, non sia la crisi economica, ma le condizioni dei "Migranti" che tentano di entrare clandestinamente nella nostra Italia. Il dibattito è acceso, i parlamentari si dividono, ma a parte Lega e forze legate alla destra sociale, tutti paiono essere concordi sul fatto che i profughi vanno aiutati, accolti e poi mantenuti dai contribuenti italiani. Ne Parlano a Cuneo, vuole andare in controtendenza come sempre. Non ci interessa il pensiero dei politicanti di PD, PDL, M5S e tutta l'altra compagnia cantante, se volete conoscere le loro posizioni questo non è il blog adatto, noi vogliamo sentire cosa ne pensa la gente comune, il popolo, i cittadini italiani, insomma coloro che pagano quelle insopportabili tasse che servono per mantenere questi "migranti". Abbiamo fatto un bel giro nei paesi della Granda, siamo partiti da Cuneo, per poi raggiungere Saluzzo, Savigliano e Fossano, infine abbiamo fatto tappa ad Alba e Mondovì. Abbiamo raccolto molte dichiarazioni dei nostri concittadini, ve ne proponiamo un'estratto, così che anche la nostra classe dirigente possa farne tesoro e magari si renda conto di come sta il popolo che amministrano ed ascolti le sue idee e sopratutto il suo grido d'aiuto.
Signora, cosa ne pensa della legge sull'immigrazione, è favorevole ad abolire il reato di Clandestinità? - "Sono favorevole a chiudere le frontiere e a fare una bella pulizia" - dunque non è d'accordo con chi vorrebbe spalancare le porte a tutti? "ma che stiamo scherzando? chi è d'accordo? qualche cretino... mi lasci perdere..."
Il Governo sta ragionando sul tema della Clandestinità, lei è favorevole o no all'esistenza di questo reato? - "Se la legge viene applicata, non si può non essere favorevoli. Non possiamo aprire le porte a tutti... manco c'è più il pane per noi... che gli diamo a questi?" - per ora diamo 40€ al giorno - "Bell'affare... e i pensionati muoiono di fame... le sembra giusto?"
Reato di Clandestinità, siete d'accordo oppure no? "Io sono d'accordo con chi vuole fermare questi sbarchi..." "Io penso che non bisogna lasciare venire questa gente, facciamogli capire che qui non c'è più spazio..." Ma in molti ci dicono che si tratta di poveri profughi in fuga da guerre, carestie, dittature... Non vi viene un pochino di rimorso sulla coscienza sapendo che siamo di fronte a dei disperati? "E a voi non viene rimorso sulla coscienza quando vedete un padre di famiglia italiano che si toglie la vita perchè non ce la fa più a pagare le tasse? ... va bene la solidarietà... ma qui non è più possibile..."
Gentili Signore, il dibattito acceso sulla Clandestinità dopo la strage di Lampedusa, vi ha fatto riflettere... quali sono le vostre considerazioni a proposito? - "Che se, se ne stavano a casa loro non capitava nulla" "Parliamo tanto di questi clandestini, ma dei pensionati?? dei giovani senza lavoro??" - però questa gente fugge da guerre e situazioni difficili - "anche gli Italiani sono in situazioni difficili... a loro non ci pensa mica nessuno!" - non dimentichiamo che anche noi siamo popolo di migranti - "Si certo... fatemi l'elenco degli italiani che all'estero prendevano case popolari, assegni, sussidi e avevano tutto gratis... l'italiano andava in America per lavorare... e in America lo spazio c'era per tutti... qui dove li mettiamo???"
Cosa ne pensa della situazione critica legata all'immigrazione? - "Penso che sia una vergogna tutta italiana... Non esiste che si lasci morire il proprio popolo per aiutarne un'altro... è assurdo..."
Immigrazione, Clandestini si, Clandestini no... lei cosa ne pensa? "L'Italiano è razzista... spesso e volentieri... non accettiamo lo straniero perchè ne abbiamo paura" Dunque lei è favorevole all'abrogazione del reato di Clandestinità? - "Certo... dobbiamo andare oltre l'idea obsoleta di stato o nazione... siamo tutti cittadini del mondo... e dunque è giusto che si possa spostarsi liberamente senza vincoli o leggi che lo impediscano..." Ma gli italiani in difficoltà... che ne facciamo? "Ma che si arrangino... molti fanno i furbi... quindi è giusto aiutare chi sta peggio..." Non commento...
Una domanda sull'immigrazione: cosa ne pensate delle varie proposte per abolire il reato di Clandestinità? - "Ma che pensino ai problemi seri... i Clandestini vanno fermati... facciamo come fa Malta, o la Russia, o la Spagna... Spariamo sulle carrette e che si girino in dietro... pensiamo agli italiani..." Non le sembra un ragionamento un pochino Razzista? - "Razzista è lo stato che mi fa pagare un cuneo fiscale del 70% e poi regala i miei soldi a questa gente... io se non pago il mutuo finisco sotto un ponte... questi sono negli hotels o se gli va male nelle case popolari... questo non è razzismo??"
Queste sono alcune delle dichiarazioni che abbiamo raccolto, ma ce ne sono molte di più, cento per la precisione, abbiamo intervistato 25 Ragazzi/e sotto i 30 anni, 25 persone di età compresa tra i 30 e i 50, altri 25 tra i 50 e i 60 anni e gli ultimi 25 erano ultra sessantenni. Il dato emerso da questo piccolo sondaggio è il seguente:
20 Ragazzi non sono d'accordo con l'abolizione del reato di Clandestinità
4 Ragazzi sono favorevoli alla sua abolizione
1 Ragazzo non ha saputo rispondere
Tra i 30 e i 50 anni sono 15 coloro che vorrebbero mantere l'attuale legge Bossi-Fini, in 8 addirittura vorrebbero inasprirla, mentre solo in 2 sono favorevoli ad abrogarla.
Tra i 50 e i 60 abbiamo il 100% di persone molto favorevoli all'attuale legge, in molti casi addirittura chiedono più severità.
Dai 60 anni in su, su 25 intervistati ben 24 non sono d'accordo con le proposte della sinistra, mentre solo uno non avrebbe difficoltà ad accettare la cancellazione per legge della Clandestinità.
In sintesi ben il 92% degli intervistati non è favorevole all'abrogazione del reato, solo il 7% lo cancellerebbe, mentre l'1% non conosce l'argomento e dunque non esprime opinione.
Signori, pensatela come la volete, ma il dato ci pare abbastanza palese. Gli Italiani chiedo più diritti, più solidarietà, più aiuti e più clemenza ma nei loro confronti. Non vogliono vedere le loro strade invase dalla criminalità, non accettano che lo straniero li scavalchi sempre e comunque, non sono disponibili a pagare con le loro pesantissime tasse i sussidi per questi presunti rifugiati. Nessuno è Razzista, ma tutti vogliono tutelare la propria sicurezza e la propria possibilità di vivere in tranquillità.
Ora si aprirà il dibattito. Già mi immagino le solite critiche ricche di piagnisteo della marmaglia rossa, sempre solidale con lo straniero e sempre in prima fila per affossare l'italiano. Ormai ci siamo più che abituati. Non ci facciamo neppure più caso, poveretti, si divertono così. Per tutti gli altri, quelli che sanno usare il cervello, il monito è chiaro e preciso: l'immigrazione non fa bene a questo paese, non fa bene agli Italiani. Dunque è tempo di fare qualcosa per fermare questa deriva, sempre più pericolosa...
Servizio di Luna De Gattis e Tommaso Giraudo
(Ne Parlano a Cuneo - Informazione Libera e Senza Censure - La Voce della Gente)
Se i politici imparassero a stare in mezzo alla gente... questo sarebbe un paese migliore... Brava Luna!
RispondiEliminaNE PARLANO A SALERNO:" Inclusivo".
RispondiEliminaDopo le stragi di Lampedusa e l'emergenza immigrazione, forse anziché vedere nello straniero l'uomo nero, che viene ad invadere e a rubare il pane a "noi poveri italiani" (la scrivente ha anche lei problemi ad arrivare a fine mese), forse si potrebbe vederne le cause. Guerre indotte dal ricco occidente, stragi e una politica internazionale basata solo sul dominio di pochi e non sul dare una possibilità di crescita a Paesi che hanno le risorse (diamanti, petrolio ed altro) ma sono poverissimi per lo sfruttamento che subiscono dai Ben-pensanti e dal Potere; invece di criminalizzare i profughi, come soluzione si agisca a FAVORE degli italiani vessati dalle tasse, e da tutto quello che lo Stato ci toglie, si pensi a cambiare mentalità e quindi non si faccia più "politica" ma "democrazia" basata su valori di equità e abbondanza PER TUTTI. Si pensi a quanti soldi prendono i nostri parlamentari, alle pensioni vitalizie, alle auto di lusso, ai viaggi, ai rapporti internazionali dove, pur di avere "una voce in capitolo" ci si sottomette ad un Unione Europea e più generalmente agli Stati più forti ( ad esempio gli U.S.A.) che NULLA FANNO PER OCCUPARSI di chi non transita solo, ma si stanzia in Italia, occupando purtroppo territori piccoli e disagiati (come Lampedusa) senza l'aiuto cooperativo né europeo né mondiale, lasciando fare al governo italiano che non sa e non può gestire una situazione così complessa, anche tenuto conto dei dissidi interni e delle scenate in Parlamento. Qui non si tratta di un sondaggio ma di un modo di essere, di vivere la politica (o subirla) e trovare capri espiatori; per cui, prima di giudicare si pensi a chi ha creato e che continua a creare l'Italia della crisi odierna.
E se fossimo anche noi CITTADINI (abituati alla corruzione e
al clientelismo) ad aver CREATO la Realtà odierna?
Se fossimo corresponsabili di tante tragedie (dai suicidi per la perdita del lavoro, alla crisi che porta tanti alla disperazione, alla salute mentale degli italiani e così via) tragedie riguardanti, non solo altri paesi la cui sorte pare che sia "un problema loro", e che sbarcano "da clandestini", per togliere qualcosa a noi...ma concernenti l'Italia stessa, e la leadership mondiale.
Se così fosse avremmo ancora il coraggio di ACCUSARE
qualcun' altro dalla pelle diversa,o d'altra razza e nazionalità
oppure ci faremmo un esame di coscienza per tutti gli anni dal dopoguerra in poi, in cui abbiamo avallato partiti e politiche di una parte o di un'altra che tutto hanno fatto fuorché pensare
alla dignità dell'essere umano ed al Bene vero del Paese.
Abbiamo contribuito ad un" Sistema" ove l'Italia ed il mondo stanno lentamente collassando orientati
verso l'autodistruzione del pianeta.
A questo punto in un giallo si direbbe:
ma allora, chi è l'Assassino?