Baranzate - il comune in mano agli Immigrati
"L'Invasione che parte anche dai piccoli comuni"
Baranzate - Sei nati su dieci sono stranieri, gli italiani sono già minoranza. Oltre il 30 per cento dei residenti sono immigrati.
Baranzate è una cittadina di 11.538 abitanti in provincia di Milano, letteralmente invasa da un’accozzaglia senza identità. Una babele priva di senso di romeni, moldavi, albanesi, senegalesi, magrebini, cinesi e filippini. Che non hanno nulla in comune, tranne l’essere in una terra che non è la loro.
La città è invasa di negozi stranieri, quelli italiani non esistono quasi più.
All'istituto comprensivo Rodari, l’unico ente scolastico pubblico del Comune, ci sono in tutto 880 ragazzi delle scuole medie, con una quota di alunni stranieri che supera il 50 per cento. Fra questi sono 540 gli studenti che arrivano da diverse nazionalità iscritti, di cui 70 rom a completare la ‘ricchezza’.
E una cittadina del genere, non poteva che avere un sindaco poco intelligente:
«L’integrazione è un problema, spesso è una fatica se pensiamo alle poche risorse che abbiamo a disposizione per attuarla — commenta il sindaco Giuseppe Corbari — Ma Baranzate si distingue per il suo animo di accoglienza e andiamo avanti, siamo un passo avanti rispetto al resto del Paese. Solo ieri sera all’oratorio di Sant’Arialdo ho assistito a un musical organizzato dai ragazzi, sul palco c’erano giovani di ogni nazionalità, uno spettacolo bellissimo. Tanti arrivano qui senza lavoro, senza soldi e noi facciamo sforzi quotidiani per affrontare le più disparate situazioni. La rabbia? Le istituzioni sovracomunali di tutto questo non si rendono nemmeno conto».
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