Clandestini in Granda: scoperti dai Carabinieri di Alba immigrati irregolari
"L'Altra faccia dell'immigrazione, problemi anche nella Granda"
Per tutta la giornata di martedì scorso i
carabinieri della Compagnia di Alba hanno svolto un
servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto
dell’immigrazione clandestina ed ai fenomeni delinquenziali da essa derivanti.
In manette è finito un pregiudicato
venezuelano ed altri 4 extracomunitari sono stati denunciati per
varie violazioni alla legge sugli stranieri ed accompagnati in Questura a
Cuneo per l’avvio delle procedure di espulsione dal territorio nazionale:
Arrestato dai
Carabinieri il 30enne disoccupato e senza permesso di soggiorno di nazionalità venezuelana F.P.
con le accuse di sostituzione di persona, false attestazioni circa la
propria identità e varie violazioni alle norme sugli stranieri. Il giovane, con
diversi precedenti penali per droga e reati contro la persona, stava bevendo
alcolici all’esterno di un bar del centro storico. Sulle sue tracce, da
qualche tempo però, c’erano già i Carabinieri essendo stato colpito a luglio
2012 da un Decreto di Espulsione del Prefetto di TORINO e ad ALBA
vive suo fratello minore che è regolare. Durante il controllo diceva di aver
dimenticato i documenti
fornendo le generalità di suo fratello che sa
essere in regola. L’escamotage per eludere l’identificazione e la successiva
espulsione è servito a poco, tra i militari vi era infatti un Maresciallo
che ben conosceva il fratello minore avendolo fermato qualche giorno prima.
In caserma, eseguite le procedure d’identificazione tramite le Banche
Dati, è emersa la sua vera identità ed è stato arrestato su disposizione
del P.M. Dr.ssa Elisa PAZE’.
Ieri mattina si è svolto il processo per
direttissima ed è stato condannato dal Tribunale di ALBA a 5 mesi di reclusione,
poi accompagnato in Questura per l’immediato rimpatrio nel paese d’origine.
Due marocchini
20enni domiciliati a Torino, entrambi pregiudicati per borseggio, scippo e furti senza alcun
permesso di soggiorno, sono stati controllati nel parcheggio antistante
l’Ospedale di Alba e condotti in caserma per accertamenti. Sono stati
denunciati per i reati di Clandestinità ed omessa esibizione dei
documenti di soggiorno ed accompagnati in Questura per le procedure di
espulsione.
Un tunisino
19enne domiciliato a Poirino (TO) ed un macedone 23enne che vive ad Asti sono stati
controllati al Terminal Bus senza documenti. Condotti in caserma per le
procedure d’identificazione è emerso che entrambi avevano precedenti penali per
spaccio di droga e reati contro il patrimonio e non avevano ottemperato ad un
ordine del Questore di Torino a lasciare il territorio italiano emesso a
loro carico alcuni mesi prima.
Anche loro sono stati poi accompagnati alla
Questura di Cuneo per essere
espulsi dall'Italia.
TRATTO DAL RESOCONTO DI TARGATOCN.IT
Un'altra serie di esempi su come l'immigrazione, anche nella granda, sia sempre più sinonimo di risorsa, ma per la criminalità.
Preso atto, che attualmente, il 40% della popolazione carceraria è d'origine immigrata, vista la difficile situazioni della carceri italiane, sarebbe auspicabile un'intervento del governo volto ad espellere immediatamente, in maniera forzosa, gli stranieri che si sono resi colpevoli di crimini al fine di tutelare la sicurezza nazionale.
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