Animali in Fiera: Divertimento o Maltrattamento?

"Partendo dalla Tradizionale Fiera al Santuario di Vicoforte, un viaggio nel mondo delle Esposizioni di esseri viventi... Tra tradizione, attrazione ma anche sofferenza..."

Come ogni anno l'8 di settembre ci si reca al Santuario di Vicoforte per partecipare alla Grande Fiera delle Feste. Occasione ghiotta per grandi e piccini, tra balocchi e giostre, bancarelle d'ogni tipo, occasioni per la casa e per la campagna, l'immancabile torrone e le rosticcerie che friggono patatine e porchetta, per fare una grande festa in compagnia. 
Una delle attrazioni più importanti, tradizionali ed attese, anche quest'anno ha spopolato tra le non poche polemiche. Stiamo parlando della Fiera del Bestiame, degli animali d'allevamento e da compagnia. Una moltitudine di bestiole d'ogni tipo, dalle Mucche ai Tori, passando per pecore e caprette, simpatici coniglietti d'allevamento e da compagnia, oche, pulcini, galline, tantissimi cani, qualche Struzzo, gli immancabili Cavalli, gli Asini e i più amati dai bambini e i sempre dolcissimi Pony. Le severe normative, negli ultimi anni, hanno limitato questo tipo di esposizioni in moltissime delle altre Fiere ma Vicoforte resiste, rimane un'ultimo importante baluardo nonostante le critiche che si fan sempre più pensanti. Vogliamo ricordare che ogni regolamento è seguito alla lettera, le guardie forestali svolgono un gran lavoro per la tutela degli animali, la sicurezza è garantita da severi e continui controlli. La salute degli Animali è tutelata dunque nel rigoroso rispetto della Legge. 
Ma una domanda ce la vogliamo porre lo stesso... Loro, le bestioline, saranno davvero felici di questa situazione? A giudicare dagli occhioni con i quali ci guardano parrebbe di no. Il cibo non gli manca, l'acqua è aggiunta con regolarità, ma una gabbietta stretta o un piccolo recinto sotto il sole non sono certo una posizione confortevole.  Se potessero parlare, probabilmente ci direbbero che preferirebbero essere altrove. Il viaggio in camion, lo stress del trasporto, la gente che guarda e tocca, i rumori della Fiera, il grande caldo e il sovraffollamento  non sono certo alleati dei nostri amici cuccioli. Ci fanno tenerezza e ci stringono il cuore quegli sguardi impauriti e stanchi. Pensiamo che nessun essere vivente debba soffrire in questo modo...
A dire il vero non siamo gli unici a pensarla così: "Sono bellissimi, ma si vede che non stanno bene" ci dice l'innocenza di un bambino emozionato di fronte ad una gabbietta stracolma di bellissimi cagnolini. "Quell'asino si vede che ha paura, per lui non è normale essere qui davanti a tutta questa gente che grida, tocca e da fastidio..." la voce non è di un bambino questa volta, ma di un'allevatore, che aggiunge: "Sicuramente per le bestie, non è la posizione ideale, ma è anche vero che pure noi dobbiamo mangiare e questa vetrina ci da una bella mano..." E' vero che la crisi, colpisce questo settore ormai da qualche anno, anche la Fiera non è più un'occasione in cui fare affari a ripetizione ma semplicemente una possibilità per alleviare i danni. Quindi ci rimane difficile pensare che tutto questo possa finire. E' altre sì vero pur trattandosi di Animali, abbiamo comunque a che fare con esseri viventi, indifesi e pacifici, che vengono costretti a fare un qualcosa che non è certo nella loro natura. "Servirebbero gabbie più grandi, magari così sarebbero più comodi, poveri cuccioli, la c'è un coniglio che neppure riesce a muoversi..." La verità ce la mostra una ragazza giunta in fiera per venerare la Madonna, ma come abbiamo detto, le normative sono rispettate, dunque semmai sarebbe la legge da cambiare. "Prima o poi finiremo come i Circhi, gli animali dovranno essere trattati diversamente, resteranno a casa..." Con un pochino d'amarezza ci liquida così un venditore.
La fiera del Santuario, anche quest'anno se ne sta andando. Le polemiche sulle condizioni degli Animali esposti, non si placheranno, andranno avanti e siamo certi che l'anno prossimo si riproporranno. In definitiva possiamo dire che alla gente, grandi o piccini, le bestie esposte piacciono davvero tanto, infatti queste zone della festa, sono sempre le più visitate, ma è altrettanto vero che in molti incominciano a preoccuparsi per la salute degli stessi animaletti.
Vedere un cagnolino triste e spaventato, un Cavallo dai grandi occhioni lacrimanti, un coniglietto in una stretta gabbia circondato solo dal suo terrore non fa piacere a nessuno, siamo dunque certi, che in molti, sarebbero disposti a rinunciare a questo spettacolo, pur di evitare qualche giorno di agonia a dei piccoli ed innocenti esseri viventi...

di Martina Gerbaudo

Commenti

  1. Io penso che non si tratti di vero e proprio maltrattamento, anche se sono certo che questi poveri animaletti preferirebbero stare altrove...

    Max da Ceva

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