Napolitano: non pensare ai criminali ma alle loro vittime!
"Ho perso una figlia e sentire che il suo carnefice potrà tornare libero, la uccide un'altra volta"
Riceviamo e Pubblichiamo
"Gentile Presidente Napolitano,
mi chiamo Maria, sono la mamma di Arianna.
Purtroppo, lei oggi non c'è più. Un essere spregevole, che lei chiama "Migrante" me l'ha portata via. In una serata di fine estate, camminava con un'amica su di un marciapiede nel centro della nostra città. All'improvviso un'auto con a bordo due Romeni ubriachi, senza patente e senza assicurazione è piombata loro addosso. Hanno provato a fuggire, mentre mia figlia giaceva a terra in una pozza di sangue. Solo il buon Dio li ha fatti fermare contro un palo della luce, ma non ha voluto infierire su di loro.
Il Giudice, inventandosi i soliti attenuanti del caso, ha inflitto loro una ridicola pena, chi era alla guida ha avuto 4 anni, l'altro i domiciliari.
La Giustizia terrena ha fallito, spero in quella divina.
Oggi però, sentire lei che si preoccupa dei delinquenti che sono rinchiusi nelle carceri, mi fa male, uccide mia figlia un'altra volta.
Per esperienza le dico, che in questa Nazione, chi va in galera è perchè la fatta grossa. Un'assassino che ubriaco ha strappato la vita ad una quindicenne, si è fatto appena quattro anni... Ciò significa che il nostro sistema giudiziario è di manica larghissima!
Mi chiedo perchè si preoccupa tanto di costoro, perchè pensa ai loro diritti umani?
Questa gente non ha badato ai diritti delle loro vittime.
Donne stuprate ed uccise, bambini violati, ragazzi assassinati senza pietà...
Queste persone innocenti, cittadini italiani normali, non meritano la sua compassione?
Voi vi preoccupate sempre del delinquente, delle condizioni in cui vive, se è felice, se soffre, se ha degli svaghi, se è tranquillo, se la sua esistenza è dignitosa...
Ma come può essere dignitosa e felice la vita di una donna che è stata violentata? Come può stare bene una moglie che ha perso il marito? In che condizioni può vivere una mamma che ha perso la propria figlia?
Non lo sapete caro presidente, non ve ne preoccupate... Per voi conta solo il criminale, il delinquente, meglio ancora se è straniero.
Vi chiedo di farvi un bel esame di coscienza. Riflettete prima di dire certe idiozie. Siete il Rappresentate dei cittadini, ma dovreste pensare prima di tutto a quelli onesti.
Forse chiedo troppo...
La saluto Presidente, ora torno del mio silenzio, nel mio dolore...
Sotto i riflettori lascio lei, i burattini che le stanno attorno e i suoi cari amici criminali.
Una Donna Italiana - Incensurata"
Penso non ci sia molto da aggiungere. I promotori di Indulti ed Amnistie, dovrebbero farsi un'esame di coscienza... ammesso che ce l'abbiano ancora.
Riceviamo e Pubblichiamo
"Gentile Presidente Napolitano,
mi chiamo Maria, sono la mamma di Arianna.
Purtroppo, lei oggi non c'è più. Un essere spregevole, che lei chiama "Migrante" me l'ha portata via. In una serata di fine estate, camminava con un'amica su di un marciapiede nel centro della nostra città. All'improvviso un'auto con a bordo due Romeni ubriachi, senza patente e senza assicurazione è piombata loro addosso. Hanno provato a fuggire, mentre mia figlia giaceva a terra in una pozza di sangue. Solo il buon Dio li ha fatti fermare contro un palo della luce, ma non ha voluto infierire su di loro.
Il Giudice, inventandosi i soliti attenuanti del caso, ha inflitto loro una ridicola pena, chi era alla guida ha avuto 4 anni, l'altro i domiciliari.
La Giustizia terrena ha fallito, spero in quella divina.
Oggi però, sentire lei che si preoccupa dei delinquenti che sono rinchiusi nelle carceri, mi fa male, uccide mia figlia un'altra volta.
Per esperienza le dico, che in questa Nazione, chi va in galera è perchè la fatta grossa. Un'assassino che ubriaco ha strappato la vita ad una quindicenne, si è fatto appena quattro anni... Ciò significa che il nostro sistema giudiziario è di manica larghissima!
Mi chiedo perchè si preoccupa tanto di costoro, perchè pensa ai loro diritti umani?
Questa gente non ha badato ai diritti delle loro vittime.
Donne stuprate ed uccise, bambini violati, ragazzi assassinati senza pietà...
Queste persone innocenti, cittadini italiani normali, non meritano la sua compassione?
Voi vi preoccupate sempre del delinquente, delle condizioni in cui vive, se è felice, se soffre, se ha degli svaghi, se è tranquillo, se la sua esistenza è dignitosa...
Ma come può essere dignitosa e felice la vita di una donna che è stata violentata? Come può stare bene una moglie che ha perso il marito? In che condizioni può vivere una mamma che ha perso la propria figlia?
Non lo sapete caro presidente, non ve ne preoccupate... Per voi conta solo il criminale, il delinquente, meglio ancora se è straniero.
Vi chiedo di farvi un bel esame di coscienza. Riflettete prima di dire certe idiozie. Siete il Rappresentate dei cittadini, ma dovreste pensare prima di tutto a quelli onesti.
Forse chiedo troppo...
La saluto Presidente, ora torno del mio silenzio, nel mio dolore...
Sotto i riflettori lascio lei, i burattini che le stanno attorno e i suoi cari amici criminali.
Una Donna Italiana - Incensurata"
Penso non ci sia molto da aggiungere. I promotori di Indulti ed Amnistie, dovrebbero farsi un'esame di coscienza... ammesso che ce l'abbiano ancora.
C'è poco altro da aggiungere...
RispondiEliminaVerità sacrosante... viviamo in un mondo che va alla rovescia...
Proviamo a cambiarlo?
Luca da Ventimiglia