Storie d'Integrazione

"Nessuno ne parla più, ma gli sbarchi di Clandestini continuano senza sosta, viaggio de La Zanzara del Web nel mondo dell'immigrazione incontrollata"

INCHIESTA ESCLUSIVA - A cura di Luisa Rozio

Poche settimane fa l'Italia di fermava per piangere l'ennesime vittime dell'immigrazione. In barba alla crisi economica, si celebravano grandiosi funerali di stato (senza ammetterlo), si regalavano bare ai cosiddetti "Migranti" e si dava il via all'operazione "Marenostrum". Bisognava fare presto, l'emergenza era altissima, mentre in Italia i malati di SLA morivano nel silenzio della politica e dei media, nel Mediterraneo bisognava soccorrere chiunque si presentasse davanti ai mezzi della nostra guardia costiera. Così in effetti è stato. Ai nostri malati è stato cancellato il diritto alle cure, anche se sperimentali, mentre ai clandestini ancora una volta s'è concesso vitto, alloggio e protezione. Mentre gli italiani si trovano a fare i conti con la crisi, con le tasse, con i costi per la benzina ormai alle stelle, per i poveri extracomunitari sono pronti 45€ al giorno di sussidio, pasti caldi rispettosi dei loro deprecabili gusti culinari, una sistemazione il più gradevole possibile e l'amore incondizionato della nostra classe dirigente che ancora una volta si rivela docile e disponibile con lo straniero ma spietata e tassassina con i nostri concittadini. 
Un quadro desolante, che non sembra avere fine. 
Nonostante tutto, una sassaiola s'è scatenata  nei giorni scorsi da parte di alcuni immigrati richiedenti asilo, ospiti a “La Locanda”, struttura per l'accoglienza sita a Castelvetrano (Trapani) , gestita dalla cooperativa “Insieme”, dove attualmente si trovano circa 120 persone. "Migranti" pretendevano di essere ascoltati dai funzionari che si occupano del rilascio dello status di rifugiati, nel frattempo hanno rotto stoviglie, una vetrata e lanciato sassi contro i dipendenti della coop. Volevano essere riconosciuti come Profughi e come tali ricevere il sussidio dall'Inps. Non gli sono bastati il vitto e l'alloggio gratuiti. Come non bastano al  gruppetto di mamme marocchine che ieri mattina ha occupato la sede dei servizi sociali del comune di Mogliano (Treviso) , imprecando e pronunciando frasi ingiuriose contro i funzionari e ripetendo un loro ‘slogan’: ”Abbiamo il diritto alla casa e a ricevere lo stesso trattamento degli italiani” ( qualcuno dica loro che gli italiani non hanno alcun diritto alla casa, ndr). Le giovani donne, ospiti con i figli minori dell’ex scuola di via Tommasini adibita a centro di accoglienza temporanea per i senzatetto, si sono scagliate contro Rita Corbanese, la responsabile dei servizi sociali. Si deve al pronto intervento degli impiegati comunali se è stata evitata in extremis l’aggressione anche fisica del funzionario che si è trovata di fronte a queste donne esagitate che si sono presentate nell'ufficio con i figli piccoli in carrozzina e non hanno esitato ad usarli come scudi. Da questa vicenda si denota il totale disprezzo e l'enorme arroganza che queste genti hanno nei confronti dell'Italia, degli Italiani, della nostra cultura e sopratutto delle nostre leggi. Disprezzo che emerge anche dalle notizie che ci giungono da Siracusa, dove un gruppo di Eritrei (che qualcuno considera poveri profughi in fuga dalla guerra), in balia dei fumi dell'alcool, inscena nella notte scorsa una violenta rissa. Bottiglie di vetro infrante, cassonetti distrutti, automobili danneggiate: questi gli esiti dell'ennesima giornata di ordinaria integrazione. Salendo su per la penisola, fermandoci a Foggia, il binomio immigrazione - violenza si concretizza nuovamente.  Questa volta però a farne le spese è una giovane ragazza italiana. Secondo quanto raccontato dalla vittima, un marocchino regolarmente integrato nel nostro paese, avrebbe abusato ripetutamente di lei sotto la minaccia di un coltello da cucina. L’uomo l’ha lasciata solo dopo più  di due ore di abusi e violenza, non prima di aver ulteriormente minacciato la giovane di non riferire niente dell’accaduto e di averle annunciato che presto si sarebbero rivisti per ulteriori incontri. Raccolta la denuncia coraggiosa della ragazza, i carabinieri hanno avviato una ricostruzione dei fatti, riscontrando le sue dichiarazioni. In particolare i boxer di colore celeste indicati dalla minorenne erano ancora indossati dal marocchino al momento del fermo e il suo telefono cellulare conteneva ancora i filmati dallo stesso registrati durante l’atto sessuale. Entrambi gli oggetti sono stati quindi sequestrati unitamente a diversi coltelli da cucina rinvenuti nell'abitazione, tra cui sicuramente quello indicato dalla ragazza e le lenzuola del letto dove si era consumata la violenza che saranno sottoposte ad accertamenti tecnici presso il Ris di Roma. Ovviamente l'islamico ha negato tutto, speranzoso che un giudice di sinistra gli creda e magari accusi la giovane di razzismo. Francamente siamo certi che sia colpevole.
Come sono certamente colpevoli quei "Migranti" che hanno aggredito domenica sera, attorno alle 23, una coppia di fidanzati mentre stavano aspettando la metropolitana a Porto di Mare (Milano).  La ragazza è stata circondata da cinque o sei stranieri che hanno tentato di strapparle la borsetta. Intervenuto per difendere la ragazza, il fidanzato è stato a sua volta colpito con pugni e calci. Sono stati minuti lunghissimi di pura paura e terrore in balia di questi criminali che hanno anche tentato una violenza sessuale fortunatamente scongiurata dall'arrivo di alcuni passanti. Ancora una volta, questi "nuovi" italiani hanno deciso di mostrare agli italiani veri qual'è il loro livello di integrazione.
Spulciando qua e la sulla rete, casi come questi si scopre che sono ormai la quotidianità. Si stima che nel nostro paese ogni 5 minuti una donna italiana sia stuprata o aggredita da uno straniero, ogni 3 minuti un'appartamento viene svaligiato ed ogni 2 minuti un cittadino viene scippato. Gli stranieri sono sempre più protagonisti. Rappresentano il 10% della popolazione, ma commettono il 45% dei reati. Dati allarmanti ed inquietanti che ci lasciano davvero sgomenti e senza parole. Pensare poi che molti di questi signori, in queste ore vengono pagati dal Partito Democratico per diventare elettori alle primarie farlocche. Ci dipinge il quadro nel suo completo. E' emergenza. L'Immigrazione va fermata. Chi delinque va espulso. Deve rimanere solo chi lavora e sopravvive senza pesare minimamente sulle casse del nostro stato. Tutti gli altri: a casa! E' questione di sopravvivenza. Salviamo il nostro popolo.

Commenti

  1. Oggi a CT giunti 176 extracomunitari Si aggiungeranno agli altri che agli angoli delle strade, poveri diavoli, assalteranno specialmente signore per lavare cristalli e sputare sulle auto di quelle che non si sottoporranno ai loro voleri. Quella gente va aiutata dai Governi mondiali a casa loro, ma Nuovo Ordine dei banksters vuole il comando assoluto scatenando guerre tra poveri, anche per questo la scuola italiana è ridotta allo sbando totale! Presto avremo la guerriglia nelle strade e Polizia, anzi Eurogendfor fotterà gli ITALIANI perché si uniformerà a dettami Eurocrazia! Che fare? kiriosomega

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