#StopInvasione - in 100Mila a Milano con Salvini

Una Marea di Italiani per Bene, in marcia per fermare l'Immigrazione Clandestina

In piazza anche gli sfigati dei Centri Sociali, fianco a fianco con i loro "amici" clandestini

Alla fine a Milano c'erano più di 100Mila persone con Matteo Salvini, tante Famiglie, tanti Giovani, tanta gente normale, tutte persone oneste e per bene. Ci sono i Ragazzi di Casa Pound, ci sono tantissimi Militanti della Lega Nord, sono presenti alcuni rappresentanti di Fratelli d'Italia-AN mentre in molti altri hanno aderito all'analoga manifestazione di Reggio Calabria guidata da Giorgia Meloni. Da Nord a Sud un solo grido s'è innalzato nei cieli d'Italia in questo caldo pomeriggio di metà ottobre: Stop Invasione! Prima Gli Italia! Prima la nostra gente! 

Un segnale forte che giunge senza possibilità di troppa censura nei palazzi del Governo, un messaggio che la piazza vuole mandare a chi in questi anni s'è reso complice di un'invasione senza precedenti camuffata da finta accoglienza.

 Il punto è proprio questo, in un'Italia sempre più con l'acqua alla gola, dove la disoccupazione e l'insicurezza, unite al degrado e alla crisi più nera la fan da padrone pare veramente assurdo che si spendano milioni di euro al giorno per mantere i Clandestini. E' vergognoso anche dati alla mano, su 40000 richieste di asilo politico solo il 10% sono state accolte, significa che solo 1 su 10 dei miracolati da MareNostrum è veramente un cosiddetto "Profugo" tutti gli altri non sono altro che CLANDESTINI pronti ad invadere la nostra terra.

 La pensa così anche Toni Iwobi responsabile all'immigrazione della Lega Nord, d'origine Nigeriana, da 30 anni in Italia ed applauditissimo durante il suo intervento di fronte alla piazza gremita, a dimostrazione che il vero Razzismo è altrove. 

Gli applausi non mancano, sul palco parlano quasi tutti i Big del Carroccio, da Borghezio a Maroni, da Zaia a Bossi ma certamente la piazza aspetta il suo leader: Matteo Salvini. 

Mentre a Reggio Calabria Fratelli d'Italia-AN e tanti Italiani per bene acclamavano Giorgia Meloni, in piazza Duomo l'attenzione è tutta per Matteo Salvini e quasi come per magia il loro grido si unisce in un giuramento che farà storia. Insieme per un'Italia migliore, insieme per una nuova coalizione alternativa al Renzismo ma anche alle derive Berlusconiane e all'estrema sinistra Grillina. Insieme per cambiare per davvero questo paese, partendo dal diritto all'autodeterminazione di questo popolo, alla Sovranità Nazionale e alla Priorità della nostra gente rispetto a tutto il resto. 

In piazza anche qualche "ospite" che ha provato a rovinare il clima di festa della manifestazione, poche manciate di immigrati nulla facenti (quelli che a Genova a spalare non si sono visti) spalleggiati dai soliti sfigati dei centri sociali e dall'Elite Radical Chic milanese (i milionari Dario Fo, Pisapia, il cantante (???) Fedez e altri) han cercato di aggredire gli agenti delle forze dell'ordine nel tentativo un po' goffo e non riuscito di fermare la marcia pacifica dei centomila. Roba già vista, roba che fa solo venire una gran pena.. 

A parte questa parentesi, il popolo Italiano questa volta ha alzato la testa, ha avuto il coraggio di dire basta! Ma non è certo finita qui. Se MareNostrum e l'accoglienza continueranno, gli Italiani non potranno far altro che ribellarsi magari attraverso uno sciopero fiscale che spezzerebbe le gambe a questo sistema fallito al servizio delle folle ideologie multirazziali tanto care a quel bastardo di Kalergi. La piazza ha dimostrato d'essere pronta e compatta, il mandato a stato consegnato nelle mani di Matteo Salvini, unico ed acclamato leader della nuova Destra Italiana, al suo fianco certamente Giorgia Meloni ma anche e sopratutto il popolo italiano. Tutti insieme per riprenderci la nostra Nazione.