Esempi di INTEGRAZIONE
"Una Carrellata di FATTI REALI e documentati che ci mostrano chi sono veramente gli IMMIGRATI, un'occasione di Riflessione per tutti noi e sopratutto per quei dementi che ancora sognano l'accoglienza a tutti i costi..."
Ha approfittato dell’assenza dei suoi genitori per approfittare di lei e molestarla sessualmente. Vittima una ragazzina di 13 anni presa di mira da un cittadino del Mali di 27 anni, in Italia senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore. I fatti si sono verificati in un’abitazione di Capena, Comune tiberino alle porte della Capitale.
VITTIMA IN STATO DI CHOC – I genitori, una volta rincasati, allarmati dallo stato di choc in cui hanno trovato la figlia, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Capena. I militari, in poche ore, ricostruita la vicenda, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’uomo. Il fermato si trova, ora, nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il padre era stato arrestato spaccio, dopo che i carabinieri gli avevano trovato 30 grammi di coca. E la figlia ha pensato di chiedere denaro a uno dei vecchi clienti del genitore, un 39enne di Sumirago (Varese). Prima sotto forma di richiesta di prestito, poi con tanto di minacce e aggressioni. Il 39enne però era già deciso a farla finita con la droga, tanto da essersi anche iscritto a un SERT, e ha resistito strenuamente alle richieste di denaro, sia quelle amichevoli sia quelle più violente.
L’epilogo è l’arresto della donna, una trentenne dominicana, insieme a due complici connazionali di 26 e 28 anni. I dettagli vengono riferiti da Varesenews. La donna aveva chiesto 1.500 euro come prestito al 39enne, ma questi si era rifiutato. Dopo qualche settimana, la dominicana si è rifatta viva affermando però che quei soldi sarebbero stati un debito per un acquisto di coca non saldato dalla vittima. E per far capire le intenzioni “serie” della banda, la vittima è stata anche aggredita.
Il 39enne a un certo punto non ne ha potuto più e ha assecondato un incontro per scambiare una tranche del denaro: 750 euro. I carabinieri di Varese – che indagavano – si sono appostati ad Azzate, nel luogo dell’appuntamento, e hanno assistito alla consegna dei soldi. Subito dopo hanno fermato i tre malviventi e li hanno portati in carcere. Rispondono di minaccia aggravata, percosse, estorsione e detenzione di oggetti atti ad offendere.
ITALIANI DI M.. I pensieri di un Giovane "Migrante"
Accompagnato in commissariato per l’identificazione, approfittando della confusione, si è dedicato a incidere sul muro, con una monetina, la scritta “italiani di merda” ponendovi pure la firma
Durante il servizio di controllo del territorio la volante del commissariato Chiavari, transitando in corso Dante, ha proceduto al controllo di due stranieri di 24 e 25 anni senza fissa dimora. Durante l’accertamento il più giovane è stato trovato in possesso di un coltello multiuso.
Accompagnati in commissariato per l’identificazione, quest’ultimo, capito che sarebbe stato denunciato per porto abusivo di coltello, ha minacciato l’operatore che stava stilando gli atti mentre l’altro, approfittando della confusione, si è dedicato a incidere sul muro, con una monetina, la scritta “italiani di merda” ponendovi pure la firma.
Quando si è reso conto di essere stato visto ha cercato inutilmente di cancellare la scritta. Per tali motivi il primo è stato denunciato per porto abusivo di arma atta a offendere e per minacce a pubblico ufficiale, mentre il ‘graffittaro’ per danneggiamento.
Il Cinese che fa prostituire anche la Moglie..
Non disdegnava di far prostituire anche la moglie. Di fronte alle esigenze dei clienti cedeva pure la consorte, oltre alle altre ragazze che lavorano nel suo centro benessere.
La storia viene da uno dei classici ‘centri massaggi’ cinesi/bordelli.
In totale otto donne tra i 19 e i 44 anni che dopo il massaggio tradizionale erano disposte ad offrire qualcosa in più in cambio di un congruo compenso che poteva raggiungere anche i cento euro a prestazione.
Il centro era tenuto d’occhio da tempo dai finanzieri del Gruppo di Portogruaro che attraverso appostamenti, racconti di testimoni che conoscevano cosa succedeva dietro alle vetrine oscurate, ma anche “semplici” accessi per controllare se venivano emessi gli scontrini fiscali, hanno ricostruito come funzionava il giro. Alla fine mercoledì è scattato il blitz e l’arresto del titolare, Jang Shaohvaun, cinese indagato per sfruttamento della prostituzione. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Pordenone Piera Binotto.
Ne parla "Il Mattino"
Un blitz per rapire una ragazzina di 12 anni e darla in sposa a loro figlio. Una coppia rom, lui 49 anni e lei 43, lo scorso 23 ottobre hanno avvicinato la ragazzina che avevano adocchiato nel cortile di casa sua a San Carlo Canavese (To), mentre stava giocando con altri coetanei, e hanno cercato di portarla via, trascinandola dentro la loro Opel Astra. Le urla della piccola hanno messo in allarme i famigliari che sono scesi in strada e hanno messo in fuga gli aggressori. I genitori della vittima del tentato rapimento, anche loro di etnia rom, hanno poi sporto denuncia ai carabinieri che quest’oggi sono riusciti ad individuare ed arrestare i responsabili, Mira Stojanovic ed il marito Ljubisa Vasic, entrambi domiciliati presso il campo nomadi di Settimo T.se. Secondo le prime indiscrezioni, si trattava di un modo per organizzare un matrimonio combinato con il figlio adolescente.
Ne parla "Il Mattino"
Lo Zingaro cerca moglie, i genitori tentano di rapire una 12enne
Vero è che non tutti gli Immigrati sono Criminali e che di Delinquenti ce ne sono molti anche tra gli Italiani, ma proprio perchè di feccia ne abbiamo già tanta in casa nostra, non capiamo perchè sia necessario accogliere anche quella altrui...
Buonasera…
RispondiEliminache è stata molti fregata io hanno perso speranza poiché che vuole un prestito di 23.000€, ma io hanno inteso parlato della Sig.ra CINZIA Milani. All'inizio ero un po'che diffida ma dopo le diverse procedure rassicurate per noi due io hanno finito per avere il prestito chiesto sul mio conto. Volete prendere contatto con essa se avete bisogno di un prestito presso una persona onesta e serietà ecco la sua mail contattate - rapidamente: cinziamilani62@gmail.com