CARO CONTE, SONO UNA PARTITA IVA E VOI MI AVETE ROVINATO

"Riceviamo e Pubblichiamo"

CARO CONTE, SONO UNA PARTITA IVA E VOI MI AVETE ROVINATO

Lettera Aperta al Presidente del Consiglio che anziché attaccare le opposizioni, dovrebbe farsi un'esame di coscienza

Caro Giuseppi Conte,
questa non sarà una Pasqua serena per la mia Famiglia e sono certo che purtroppo, molte altre Famiglie Italiane sono nella mia stessa drammatica situazione.
Da sempre sono un'Artigiano, un Barbiere per esser precisi, è un lavoro che amo e che faccio da oltre venticinque anni con Passione e Amore.
Ho una piccola Bottega, in un paese di tremila anime a due passi da Cuneo. Lavoro da solo ma nel fine settimana ho un'aiutante che mi da una mano, regolarmente assunto con contratto. 
Dal 12 Marzo, ho dovuto CHIUDERE.
Il CoronaVirus è arrivato anche in Italia, fino a quella data non avevamo alcun timore perché lei stesso in TV  disse che era solo una banale influenza, mi ricordo bene quando i Presidenti di Regione Lombardia e Veneto, le chiedevano di chiudere i confini, controllando chiunque arrivasse dalla Cina e lei rispondeva che il Virus del Razzismo era più pericoloso del Covid-19.
Ricordo le iniziative dei suoi colleghi di governo, in molte città il Partito Democratico che oggi le vota i decreti, organizzava serate dal titolo "Abbraccia un Cinese" deridendo ed insultando chi osava dire che quel Virus, dalla Cina sarebbe potuto arrivare anche da noi.
Il 12 Marzo Lei è apparso in TV per annunciare la Chiusura Totale del paese.
Era ora ci siamo detti ma nella stessa conferenza a reti unificate, ci rassicurava, dicendo che il nostro sacrificio, sarebbe stato accompagnato dall'aiuto dello stato, nessuno sarebbe stato lasciato solo, nessuno sarebbe stato abbandonato.

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E' passato un mese, caro Giuseppi Conte, un mese con il negozio CHIUSO, un mese senza incassare un solo euro, un mese durante il quale sono arrivate comunque le Bollette, sia a casa sia in Azienda, un mese durante il quale abbiamo dovuto comunque pagare l'affitto, il mutuo e i finanziamenti. In mese fatto di 100% spese e zero guadagni,
Non dimentico le vostre parole, dicevate che i mutui e i finanziamenti sarebbero stati sospesi ma avete dimenticato di dirlo anche alle banche. L'ho sentita la mia banca, ho chiesto una proroga, una sospensione della rata per qualche mese, Mi hanno risposto che non potevo fare NULLA, dovevo pagare, altrimenti mi avrebbero inserito tra i cattivi pagatori, a riguardo dei vostri decreti, mi hanno detto che potevo avere un'ulteriore finanziamento, con il quale avrei potuto pagare il primo... ecco la vostra soluzione, ecco il vostro aiuto, nient'altro che un nuovo debito, ancora più grande del precedente.
Dicevate che per le Partite IVA ci sarebbe stato un grosso aiuto economico.
I vostri amici europei dalla Germania, alla Francia, dall'Olanda all'Austria per i propri cittadini fermi, hanno già provveduto a versamenti a fondo perduto superiori ai duemila euro, sui conti corrente dei lavoratori. Voi che avete fatto??
Ci avete obbligato ad un'umiliante e folle giornata sul portale dell'INPS per sperare di portare a casa 600€ un tantum. Già... avete provato a vivere con 600€?? A pagare il mutuo, le bollette, le spese, l'assicurazione e magari anche a fare la spesa?? 
Al momento in cui scrivo, non ho ancora ricevuto un solo centesimo, quando e se arriveranno, passeranno direttamente sul conto della banca e su quello delle utenze di luce e gas mi spiega come posso fare per mangiare??
Ah già... avete dato ai comuni un po' di soldi per il famoso buono spesa.
Sono andato dal mio comune ma vede, purtroppo io sono una partita IVA, ho un'attività intestata, una casa, un reddito negli anni passati perché ho sempre pagato le tasse onestamente. Oggi tutto questo, si trasforma in un problema.
Sa a chi sta andando il buono spesa? A cittadini stranieri che lavorano in nero, non dichiarano NULLA, non pagano un centesimo e ora incassano pure questo! 
Il problema era il Razzismo vero? e questo come lo chiamate? 
Ho avuto modo di vederla ieri sera, mentre come un dittatore rosso, attaccava le opposizioni. Mi sembrava la brutta copia del dittatore Nord Coreano. 
Anziché preoccuparsi di Salvini e Meloni, avrei preferito che mi avesse dato risposte sulla mia vita presente e futura. Non potrò lavorare, ho dovuto chiudere il contratto al mio aiutante, le utenze minacciano di tagliare luce e gas, la banca minaccia di iscrivermi tra i cattivi pagatore, il padrone dei muri del negozio, parla già di sfratto. 
Faccio un solo pasto al giorno... sto finendo tutte le risorse. 
NESSUNO è disposto a darmi una mano, forse perché sono di carnagione troppo chiara, forse perché non ho in tasca tessere di partito o sindacato. 
Le sue parole vergognose di ieri sera, sono state uno schiaffo morale ai miei sacrifici, al mio lavoro, alla mia vita. Sono disgustato. 
Caro Giuseppi Conte, lei lo stipendio ce l'ha, assicurato come sempre. Non sta aspettando 600€ per allontanare lo spettro del suicidio. 
In Italia, di coronavirus sono morte meno di 20mila persone e Dio solo sa se questo strano male dagli occhi a mandorla è veramente causa di tutte queste perdite. Molte altre moriranno per la fame, per la crisi economica, per la vostra arroganza, per la vostra negligenza. Tutti questi morti, sono sulla vostra coscienza. 
Spero di non essere tra questi anche se il baratro per me è ad un passo. 
Sappiate che un giorno pagherete per questi misfatti, non basterà una diretta facebook e qualche italiano senza cervello per farvi perdonare, il popolo prima o poi capirà in che guaio ci avete cacciato e ve la farà pagare cara, molto cara! 

Un Cittadino Italiano