Il mondo Trans in Italia (seconda parte)

"Atto conclusivo del nostro Viaggio nell'Italia dei Trans, un'inchiesta esclusiva per svelare ai nostri lettori i segreti di questo mondo ancora pieno di ombre"

Inchiesta Esclusiva - di Lidia Roxana

Nella precedente puntata abbiamo raccontato le storie di due Transessuali che vivono e "lavorano" nel nord Italia. Siamo stati a Milano e Torino (VEDI ARTICOLO). Il nostro articolo ha suscitato l'interesse di molti di voi, scatenando dibatti e discussioni che per giorni hanno martellato sulla rete. Proprio per questo, abbiamo deciso di pubblicare anche la seconda parte dell'Inchiesta. Siamo stati a Roma, nel mondo Trans della capitale, un mercato i cui clienti sono a dir poco insospettabili, per poi scendere fino a Napoli dove invece abbiamo raccolto una testimonianza che vi farà certamente riflettere. Ma andiamo con ordine, in un quartiere bene della nostra Capitale, abbiamo incontrato Vivian, una transessuale italiana che ci racconta le perversioni della Roma radical chic. 

"Io sono una TOP Escort, ovvero accompagnatrice di Lusso. Il livello della clientela è molto alto. Vengono avvocati, imprenditori, medici e molti politici anche Nazionali. La mia tariffa parte dai 250€ per mezzora circa, ma posso arrivare anche a 5000€ per un'intera notte..."

Fin dalle prime battute, emerge un business che non conosce crisi, pagato l'affitto (800€) e le bollette, tutto il resto è un guadagno esentasse da fare invidia.. 
Ma chi sono e sopratutto cosa vogliono gli ospiti di Vivian?

"Sono quasi tutti sposati, con figli. Vogliono passare qualche momento di relax, lasciarsi andare a qualche trasgressione, soddisfare qualche desiderio perverso che non osano chiedere alle loro donne, per paura di essere giudicati.."

L'argomento ci intriga, allora chiediamo maggiori dettagli, da questo momento la lettura diventa vietata ai minori di 18 anni.... 

"A questi signori piace vedere una donna che glielo ficca nel culo. Questo è il punto da cui tutto parte e attorno al quale di volta in volta costruiamo una storia, una fantasia. Il mondo degli amanti dei Trans è vario.. Molti vogliono fare pratiche BDSM ovvero vogliono fare gli schiavi, essere umiliati, anche picchiati. Entrano nell'appartamento, si fanno subito una doccia, poi nudi vengono ai miei piedi, in ginocchio. Inizio facendomi leccare le scarpe, il tacco, le suole.. e poi inizia il gioco in base alle richieste. Quelli più masochisti si fanno frustare, quasi a sangue, poi ci sono quelli che soffrono, dunque prediligono le cose più umilianti a livello celebrale, bere la mia urina per esempio.. Ma il desiderio di quasi tutti è farmi sesso orale, leccare il mio pene, adorano succhiare il cazzo di una donna.. Tutti vorrebbero che gli venissi in bocca, ma non è possibile, se no come faccio poi a lavorare?"

Perversioni, fantasie irrealizzabili altrove, uomini distinti della Roma bene, sposati ma con inclinazioni particolari. Ci tengono a precisare di non essere Gay, mai andrebbero infatti con un uomo, ma intanto si divertono con gli organi genitali di un Trans, ovvero un uomo esattamente come loro.. Ma prima di andarcene, vogliamo ancora sapere una cosa...

"Vengono moltissimi politici, insospettabili. Quasi tutti di Centro o Sinistra. Molti arrivano da quei partiti tradizionalmente molto cattolici, è gente che la domenica mattina va alla messa del Cardinale, ma al sabato sera passa a trovare me..."

Ovviamente Vivian non ci può dire i nomi, ma di certo quel che è emerso è clamoroso. Lasciamo la capitale e prendiamo l'autostrada del sole in direzione Sud, abbiamo un'appuntamento con Jasmine una Trans Brasiliana che offre i suoi servigi nella periferia di Napoli, a differenza della sua "collega" romana però non ha scelto autonomamente questa vita, vi raccontiamo la sua triste storia..

"Io non ero omosessuale, affatto, ero un ragazzino come tanti, con la passione per il calcio e tanta voglia di lasciare la Favelas. Avevo 15 anni.. Un giorno mi ferma per la strada un signore, molto distinto, benestante. Mi disse di essere un procuratore in cerca di nuovi talenti da lanciare nel mondo del calcio, un sogno per me, mi diede un'appuntamento per un provino, accettai senza fare troppe domande.. Purtroppo quel provino, non ci fu mai..
Andai nel posto stabilito, ma non c'era nessuno. D'un tratto si avvicina un'auto scura, scendono due uomini con occhiali neri, mi portano via. Da qui in poi ricordo solo il drammatico risveglio.."

La storia di Jasmine, che in realtà si chiamava Luis Miguel, è terribile, ma comune a tantissimi Viados brasiliani. Venne rapito quando aveva solo 15 anni, portato in un laboratorio medico improvvisato, anestetizzato e operato clandestinamente. Questo ragazzino dal viso angelico, era la preda ideale per i suoi sfruttatori, provenendo da una famiglia poverissima, era praticamente impossibile che la polizia lo ritrovasse, così a 15 anni, dopo un rapimento, si risveglia Transessuale.. 

"Apro gli occhi e sono legato ad un letto. Non riesco a muovermi, sono intontito, ma sento che c'è qualcosa che non va. Si avvicina un uomo con un camice arancione, mi tocca, sorride.. mi dice benvenuta.. Io non capisco.. poi inizio a svegliarmi, non è un sogno, quell'incubo è la mia nuova amara realtà.."

Succede molto spesso, ragazzini provenienti da famiglie poverissime, vengono rapiti, operati e costretti a prostituirsi. Diventano schiavi, anche perchè a questo punto non altro altra scelta. Una nuova operazione sarebbe costosissima, dunque fuori dalla loro portata..

"Oggi ho 19 anni, devo lavorare per loro fino a quando ne avrò almeno 30. Poi forse riuscirò ad operarmi, ma credo che non lo farò, troppo rischioso. Mi hanno rovinato la vita, distrutto i miei sogni, portato via dalla mia famiglia e messo in un corpo che non è il mio.. I primi sei mesi sono stati pieni di abusi, mi hanno portato in una grande città lontana dalla mia, così che non potessi più tornare a casa. Qui mi violentavano a turno, mi picchiavano e cercavano di insegnarmi il "mestiere" che avrei dovuto fare. Fino a 18 anni sono rimasto in Brasile, praticavo in un piccolo appartamento in un quartiere malfamato, i miei clienti erano per lo più pervertiti e criminali. Mi hanno umiliato per tre lunghi anni. Ho subito davvero di tutto. Una volta maggiorenne mi hanno portato in Europa, ho passato 6 mesi in Olanda, ma la i controlli sull'immigrazione e la prostituzione sono severi e continui. Ho passato 2 settimane in carcere, anche i quel caso non sono mancati gli abusi, per la polizia locale un Trans Brasiliano è una vittima ideale. Ogni notte mi sodomizzavano, ogni notte camminavo nudo tra le celle, con gli altri detenuti che ridevano.. Poi sono stato espulso e mi hanno portato in Italia.."

Prima la "gavetta" in Brasile, umiliante e straziante, poi l'Olanda, il mercato Europeo e le leggi severe per immigrati irregolari, altre pene, altre umiliazioni. Ma poi c'è l'Italia, molto più accogliente e disponibile. Molto più aperta e generosa...

"In Italia sono finita sulla strada, qui le guardie sono gentili, tolleranti. I clienti quasi tutti per bene, a parte gli stranieri, ma cerchiamo di evitare. Anche il guadagno è maggiore, arrivo anche a 300€ a serata. I miei padroni sono felici e non mi maltrattano più. Sono sempre una schiava, lo sarò per sempre, ormai mi sono rassegnata, non sono più Luis, sono Jasmine la Trans della statale..."

Dolore, rabbia, umiliazione, frustrazione e poi rassegnazione. In Italia Luis Miguel è diventato per davvero Jasmine, ormai il ragazzino che era è diventato una Trans a tutti gli effetti, anche l'operazione che tanto sognava, ormai non è più una priorità..

"Non credo che mi opererò più a questo punto. Ormai sono Jasmine, sono una Trans, più donna che uomo. E' stato difficile, ma più passa il tempo più mi accorgo che sono questo, se il buon Dio ha voluto così, forse era nel suo disegno Divino, non posso certo interferire con una volontà così importante.."

Quando la disperazione è tanta, si cercano scuse, giustificazioni per andare avanti. Jasmine si è rassegnata, ha accettato la sua strada, ciò che le è stato imposto è diventato la sua vita. Certo i suoi sogni erano decisamente altri, ma ha saputo adattarsi, più di chiunque altro.. Questa storia, chiude il nostro doppio servizio dedicato al mondo Trans in Italia, abbiamo percorso da nord a sud lo stivale raccontando esperienze anche diametralmente opposte. C'è chi ha scelto questo percorso, c'è chi ne è felice, c'è chi l'ha subito e chi piange ogni sera.. C'è chi vede i lati positivi, chi riesce a divertirsi, chi vive il tutto come una perversione e chi invece prova a metterci del sentimento. Il mondo Trans rimane ancora qualcosa di misterioso e pieno d'ombre, qualcosa che certamente suscita in noi interesse, ma anche diffidenza e paura. Abbiamo cercato di raccontarvi in modo imparziale e senza censure queste storie, per provare a farvi comprendere meglio tutto questo. Speriamo di esserci riusciti.. 


Lidia Roxy Roxana per La Zanzara del Web 

Commenti

  1. Se vieni obbligato a diventare un trans sei umiliato, sei come chi vorrebbe diventare una trans ma non può. E' molto triste che questo accada

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  2. Il mondo trans in Italia è un caos a causa del'ipocrisia del genere umano. Non c'è altro da aggiungere.

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