Festa della Donna - Ma non per tutte...
"In occasione dell'Otto Marzo, Intervistiamo in Esclusiva, l'ex Moglie di un Musulmano, una Donna Coraggiosa che ha avuto il coraggio di denunciare gli Abomini di una Religione Violenta e Maschilista"
Le INTERVISTE ESCLUSIVE de "La Zanzara del Web"
Servizio a Cura di Matilde Borromeo
8 MARZO, Festa della Donna, Auguri a tutti Noi.
Per un giorno il mondo si ricorda della sua parte considerata più debole, è un'occasione di emancipazione, di orgoglio e di presa di coscienza, ma in questa società consumistica e globale, diventa spesso e volentieri una Carnevalata che con le Vere battaglie femministe non ha nulla a che fare. La parità di genere, le lotte per i diritti fondamentali, il voto, il lavoro e la considerazione, si mortificano di fronte alla goliardia delle feste di queste notti all'insegna dello Strip-Tese e della volgarità. Come in un'enorme Gay Pride, l'Orgoglio delle Donne in questa giornata, purtroppo, si dimentica delle sacrosante conquiste, per finire in un becerume degno del più squallido film comico americano.
Mentre tante di noi, si preparano ad una folle serata, ci sono delle altre Donne che non hanno proprio nulla da festeggiare. In molti paesi del Mondo, siamo ancora schiave, nascoste sotto veli e umilianti Burka, al servizio di Padri-Padroni e Mariti Stupratori. Nel mondo Islamico in particolare, la Donna è ancora considerata essere umano di serie B, un'oggetto al servizio del Uomo. Di questo vogliamo parlare in questa giornata, per non dimenticare quello che in troppi fingono di non vedere, nascosti dietro al vetro di un finto buonismo e servilismo accettiamo gli abusi di una pseudo cultura che basa tutto il suo credo sulle fanatiche parole di un Pedofilo, Stupratore e Marito Padrone.
Non ne parleremo noi, ce ne parla una Donna Coraggio. Jasmine, era Musulmana, sposata con un "credente" convinto che quel libro fosse la verità assoluta, da interpretare a suo uso e piacimento. Quando aveva solo 14 anni, è stata venduta dalla propria famiglia, a questo schifoso connazionale che di anni ne aveva 40. Da quel triste giorno, sono passati 20 anni, 15 dei quali di Prigionia e vera e propria schiavitù. Questa è la sua storia, Senza Censure, Senza Paura...
"Ricorderò per sempre la prima notte dopo il matrimonio. Ero ancora una bambina, 14 anni, cosa può capire di certe cose una bambina? Ero in quel grosso letto, vestita di bianco, seduta, in attesa dell'inizio della mia Pena. Lui è entrato, ricordo l'alito cattivo che sapeva di Alcool, i denti sporchi, le mani ruvide. Con forza mi ha strappato il candido vestiario e si è gettato tra le mie piccole gambe di bambina... Ricordo solo il sangue che colava sulle bianche lenzuola.. Una sensazione sgradevole, l'umiliazione, la vergogna...
Fu la prima di una lunga serie di violenze ed abusi. Ogni volta che aveva voglia, dovevo obbedire e soddisfare le sue richieste, il mio corpo era al suo servizio, non potevo dire di no.. Lo fermava solo il periodo mestruale, quando però dovevo dormire nella stalla con le bestie, perchè secondo la sua tradizione non ero degna di stare nel Letto Matrimoniale in quel periodo.. Ma anche in quei momenti, se non c'era il vero rapporto completo, comunque doveva essere soddisfatto, la mia bocca diventava il suo sfogo...
Le violenze e gli abusi di tipo sessuale, erano quotidiani, ma non i soli. Col tempo ho subito la sua indole sadica e crudele. Iniziò con piccole punizioni, penitenze, sacrifici, le chiamava purificazioni per la sua Donna Impura. Si passava dal digiuno forzato, alle frustate, dagli schiaffi ad altre umilianti situazioni e torture. Quando avevamo ospiti, ero la serva di tutti, cucinavo, servivo a tavola, sopportavo le ingiurie e le deliranti accuse. Quando se ne andavano, ricordo che sistematicamente scattava il suo processo, la sua inquisizione. Diceva che avevo fatto gli occhi dolci al suo amico, che avevo provocato sessualmente il fratello, che ero una Puttana, una Troia. Dovevo pagare per quegli atti impuri, di fronte ad Allah dovevo essere punita e purificarmi per le mie ignobili provocazioni...
Allora mi portava nella stalla, mi faceva spogliare, mi legava ad un palo, dove si bloccavano le bestie prima del macello, prendeva delle canne di bambù, delle piccole bacchette per guidare il bestiame, iniziava a frustarmi.. a colpirmi senza pietà... Dovevo contare i colpi, ringraziare e chiedere perdono per i peccati che non avevo commesso.. 10,20,30,40,50 sentivo la pelle bruciare, il sangue scivolare sulla schiena, sulle natiche.. ma non si fermava mai.. Sento il dolore, solo al pensiero, 15 anni della mia vita, sono passati così. Sono nati 6 bambini, 6 figli di una coppia malata, 6 figli di violenza ed abusi. Eppure questo è l'Islam, questo è ciò che fa il vero credente, questo è il credo del buon Musulmano. Tanti parlano di Islam Radicale e Islam Moderato, è come dire io sono Cristiano convinto e io cristiano solo in parte, magari per gli Occidentali funziona così, non per gli Islamici, o sei o non sei, dunque sei un'infedele... Il 90% delle donne, nel mondo Arabo, ma anche in Europa, nella Famiglia che crede nel Profeta, subisce questo. Lo dice il Corano, lo interpretano i loro sacerdoti, gli Iman. Il buon musulmano, considera la donna un'essere impuro ed inferiore, tutte le altre interpretazioni, sono solo fantasie di chi non vuole vedere in faccia la realtà. Io 5 anni fa, sono riuscita a scappare. Amici di vecchia data, hanno sfidato le leggi per aiutarmi. Ho lasciato tutto, i bambini, ma sopratutto quel'uomo. Il peso di aver abbandonato, resterà in me per sempre.. Pochissime donne, hanno il coraggio di scappare via. Se tornassi, con le leggi attuali, sarei lapidata, condannata a morte. Basta questo per scongiurare ogni tentativo di ribellione. La parola di un marito, vale sempre più di quella di una moglie, dunque alzare la testa è impossibile.
Io l'ho fatto, ma il prezzo, è altissimo. Capisco che preferisce tacere e subire in silenzio. Deve essere il mondo occidentale ad alzare la voce, quelli che vanno in Russia a chiedere più diritti per i Gay, dovrebbero andare in Africa, in Arabia a chiedere la libertà per milioni di donne schiave.. ma non lo faranno, troppa omertà, troppa paura, troppa sudditanza nei confronti dell'Islam.. Quelle schiave, nate schiave, moriranno schiave..."
Abbiamo pubblicato integralmente, il lungo sfogo di questa Donna Coraggio, vittima per troppo tempo della vigliaccheria e dell'odio dell'uomo islamico.
Senza Censure, Senza Paura, Senza Ritocchi.. Abbiamo raccontato, la pura e cruda verità. E' nostro dovere sempre, oggi più che mai. Sarebbe bello, se l'8 Marzo, tornasse ad essere per davvero la festa della donna, sopratutto per queste donne. Basta omertà, basta silenzio. Mai più abusi, mai più violenza sulle donne!!
BUONA FESTA DELLA DONNA
da "La Zanzara del Web"
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