Migranti.. ma che brava gente..

"Arrivano, Sbarcano.. li manteniamo.. ma non basta.. ecco come passano il tempo i "profughi" di MareNostrum"


Immigrati.. brava gente

Un hotel a 4 stelle, come desidera Boldrini. Si tratta dell’Hotel City, a Caserta, i cui ospiti, ieri, sono stati protagonisti di questa sceneggiata:
Proprio nei giorni scorsi si è sparsa la voce di un’epidemia di Tubercolosi, tra i 120 clandestini che gozzovigliano nell’hotel e che garantiscono, a spese nostre, ai proprietari un’entrata di più di 120mila euro al mese. Ovvero 35€ a clandestino al giorno.
L’Asl ha smentito l’epidemia.
Quanti di voi cittadini Italiani possono permettersi di alloggiare in posto come questo???

"Sono Migrante, non mi serve Biglietto"
OSIMO – Minorenne si rifiuta di pagare il biglietto dell’autobus, dà in escandescenze e colpisce l’autista con una testata, mandandolo all'ospedale. E’ accaduto ieri pomeriggio nei pressi del capolinea di Osimo. Erano le 17,40 quando il ragazzo di 17 anni di origine sudamericana e residente a Filottrano è salito sul pullman della Conerobus della linea Q, che va da Osimo alla stessa Filottrano. L’autista, un falconarese di 48 anni (D.L. le iniziali) si è avvicinato per chiedere al giovane di esibire l’abbonamento o il biglietto: aveva infatti riconosciuto quell'adolescente che già ad agosto aveva creato non pochi problemi a bordo di un altro bus. Anche in quella circostanza si rifiutò di esibire biglietto e documenti e fu portato in Questura. Stavolta è andata peggio. Perché alle sollecitazioni dell’autista, che chiedeva le generalità, il giovane ha reagito cominciando ad agitarsi. A un certo punto si è alzato dal seggiolino e ha colpito con una testata il dipendente della Conerobus.
I testimoni presenti sul pullman hanno chiamato la polizia che è prontamente arrivata sul posto. Il ragazzo è stato fermato e portato in Questura per essere identificato. Nei suoi confronti l’autista falconarese ha sporto denuncia per i danni riportati. Medicato al pronto soccorso, gli sono stati riscontrati un trauma cranico contusivo e un trauma distrattivo del rachide cervicale per quattro giorni di prognosi. “Con fare sfrontato rifiutava di esibire il documento, di dirmi il nome suo o dei genitori e di darmi un numero di telefono – racconta l’autista ferito -. Quando l’ho invitato a pagare, ha detto che non aveva soldi. E quando ho insistito perché scendesse, mi ha rifilato una testata”. Inevitabile la denuncia nei confronti del minorenne.


L'urina degli Immigrati è benedetta... 

L’hotel di lusso Chateau Monfort ha piazzato una siepe per separare il proprio ingresso da quello della mensa degli immigrati. I cittadini del quartiere, invece, sono disperati: i 3mila immigrati che i frati della cosiddetta ‘Opera San Francesco’ fanno gravitare ogni giorno in zona dormono sulle panchine e defecano in pubblico. La situazione è degradata con l’arrivo degli africani targati Mare Nostrum, inviati lì dalla catena del business Vaticano.
«Il quartiere ormai è un bivacco di clochard e ubriachi che sostano perfino sotto al monumento a san Francesco di Assisi in piazza Risorgimento — punta il dito Silvia Sardone, della segreteria di Forza Italia — Nei giardini metà delle panchine è occupata da sbandati. L’Opera San Francesco assiste meritoriamente tantissime persone in difficoltà, ma i cittadini della zona lamentano la totale indifferenza dell’amministrazione. Siamo stanchi dell’atteggiamento buonista e lassista di questa amministrazione. Servono presidi delle forze dell’ordine, piani per la salvaguardia del decoro e ricoveri alternativi per i senza tetto».
Ecco la dichiarazione dei frati, che non si può definire in altro modo che demenziale: «Adesso protestano perché la gente fa i bisogni in strada, abbiamo un solo wc chimico esterno, mentre i nostri servizi interni ogni tanto dobbiamo chiuderli per le pulizie. Insomma, con tremila utenti al giorno, qualche problema di igiene si crea, è inevitabile». Ma come vi permettete voi, cittadini, di protestare perché i ‘migranti’ defecano e pisciano davanti alle vostre porte e finestre: razzisti.


E infatti, il presidente del consiglio di Zona, Renato Sancristani, sopravvissuto al tracollo di Rifondazione, si scaglia contro i cittadini ‘rassisti': «I frati svolgono un servizio fondamentale per la città, noi siamo comunque dalla loro parte e anzi stiamo per dare loro un contributo economico di 5mila euro. Non darei troppo peso a queste proteste periodiche». Ma infatti: chissenefrega dei cittadini. Votatevi e poi non rompete le scatole.

Intanto, i famelici Curia e Caritas stanno cercando di convincere i cittadini contrari al cosiddetto Refettorio ambrosiano, altro business. Don Roberto Davanzo e monsignor Luca Bressan hanno rassicurato il comitato “Greco in Movimento”: «Il progetto di gestione lo faremo con voi, senza imporre niente dall’alto e tenendo conto delle richieste di sicurezza. Non è ancora nemmeno deciso il numero di giorni di apertura e se sarà in funzione anche la sera». Non fidatevi.

"profughi" Protestanti... nessuna carica.. 

Questa mattina, nei pressi dello svincolo dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, a Sicignano degli Alburni, si è tenuta una delle tante proteste dei clandestini mantenuti a spese nostre. Ma nessuno li ha caricati, sebbene bloccassero le auto. Il gruppo di immigrati ha tenuto un presidio di protesta per ottenere il permesso di soggiorno. Come se fosse un diritto, e non un privilegio, stare a casa nostra.
Gli extracomunitari hanno anche tentato di occupare il casello, ma invece dei manganelli, hanno ricevute ‘promesse’ sui tempi di rilascio del permesso.


"Non lasci STUPRARE tua figlia dai "migranti"?? 10 anni di Galera!!"


HA OSATO SPARARE E UCCIDERE ALBANESE CHE SI STAVA INTRODUCENDO, DI NOTTE, NELLA LORO CAMERA

Gioia Sannitica – Doveva lasciarsi stuprare le figlie. Questa la folle idea che sottende l’altrettanto folle sentenza emessa dal giudice nei confronti di Giovanni Capuozzo, carpentiere, che il sei luglio del 2012 uccise con un colpo di fucile un albanese che si era introdotto, di notte, nella camera da letto delle sue due figlie, in località Fossalagno, a Gioia Sannitica.

Omicidio volontario, e dieci anni di carcere, proprio la richiesta del pm della procura, tal Silvio Marco Guarriello.

Il carpentiere dovrà anche pagare i familiari del delinquente trasformato in vittima: 50 mila euro di danni, per la morte del criminale albanese, ma si tratta di una cifra che potrebbe essere, la moglie, infatti, consapevole della correità della magistratura italiana, si era costituita parte civile nel procedimento.

Sia detto chiaramente: noi siamo con il padre di Fossalagno. Ha ucciso, e ha fatto bene. Quanto a tal Guarriello e al giudice, stendiamo un velo pietoso.

Purtroppo, quello che insegnano queste assurde sentenze, è che lo Stato è contro di noi. E che il cittadino che si comporta correttamente, sbaglia. Il prossimo, sicuramente, non chiamerà gli agenti, farà sparire il cadavere. Come dargli torto?


Sono un Migrante, il TRAM si deve fermare dove decido io!! 

A pochi giorni dal pugno in faccia ricevuto dall’autista del bus 74 in corso Orbassano, si registra una nuova aggressione sui mezzi pubblici torinesi. Questa volta è il tram 4, una delle linee più calde dell’intero panorama cittadino e provinciale, a essere teatro di ciò che non dovrebbe mai capitare e che invece sembra essere ormai all’ordine del giorno.
Pugno in faccia al tranviere come risposta ad una porta (anteriore) mal funzionante del mezzo pubblico. A sferrare il montante è stato un ragazzino appena ventenne straniero. Voleva scendere in via Sacchi ma quando il tram si è fermato davanti alla pensilina la porta non si è aperta mandando su tutte le furie il giovane. Reazione esagerata che ha fatto intervenire anche colui che era alla guida del mezzo: “Scenda dalla porta più indietro”, avrebbe detto al ventenne prima di essere colpito al volto.
Sull’episodio intervengono ancora una volta i sindacalisti dell’Ugl Salvatore Russo e Damiano De Padova, ormai esausti di dover parlare di lavoratori Gtt attaccati durante il servizio. “Siamo stanchi di queste aggressioni – dicono -. Chiederemo agli organi competenti di far luce per valutare se l’amministrazione e l’azienda hanno messo in atto tutte quelle misure idonee a evitare le continue aggressioni ai danni dei lavoratori”.


Ci viene davvero da ridere (per non piangere) quando pensiamo a quei tanti COGLIONI che ancora parlano di Integrazione e di "migranti" come risorse.. la realtà purtroppo per noi e per loro è ben diversa.. Fuori gli IMMIGRATI dall'Italia subito!! Prima che sia troppo tardi..


Commenti

  1. Buonasera…
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