IL REGALO DEL COMUNE DI BEINETTE AI SUOI CITTADINI: NUOVE TASSE IN ARRIVO

IL REGALO DEL COMUNE DI BEINETTE AI SUOI CITTADINI: NUOVE TASSE IN ARRIVO

Nemmeno il Covid ferma la voglia di svuotare le tasche del popolo




Sarà un Natale amaro per i Cittadini di Beinette, non solo per colpa dei DPCM libertici, imposti dal folle governo centrale ma anche per la brutta sorpresa che l'amministrazione comunale ha lasciato sotto l'Alberto dei contribuenti.

Nonostante il Virus Cinese, nonostante le Chiusure Forzate, nonostante i negozi falliti ed il lavoro perso, ci sono amministrazioni che vanno avanti per la loro strada, dimenticando o ignorando le difficoltà del popolo.

I Cittadini in questi mesi hanno solo dovuto fare sacrifici, le Tasse non sono mancante, in alcuni casi solo rinviate, in altri riscosse senza alcuna vergogna (vedi Tari e Imu) la macchina burocratica comunale, ha rallentato quando doveva dare i servizi ma ha premuto sull'acceleratore quando doveva spremere i contribuenti.

Eppure, nonostante molte Famiglie di cittadini Italiani, siano ormai in ginocchio, sull'orlo del baratro, a qualcuno è venuto in mente di preparare una nuova gabella per il 2021, una nuova tassa occulta, un nuovo fastidio, un nuovo problema da risolvere.

Da marzo, i cittadini plebei di Beinette, non troveranno più per strada, nemmeno quei pochissimi bidoni del verde che ancora resistevano allo strapotere del consorzio della raccolta rifiuti.

Venivano svuotati di tanto in tanto, quando chi avrebbe dovuto svolgere questo compito, lautamente pagato con i soldi dei contribuenti, aveva voglia di sporcarsi le manine e di farlo. 

Eppure, questa pratica evidentemente era troppo dispendiosa e faticosa per chi attraverso i rifiuti fa business, allora il Comune che di fatto è solo l'esattore per conto di queste Aziende più o meno private, ha deciso di bastonare il popolo bue ancora una volta, imponendo una nuova procedura non certo a costo zero.

Ogni cittadino italiano, dovrà munirsi di un proprio bidone del verde, in comodato d'uso, sotto la propria responsabilità, al costo di ben 80€ annui e potrà riempirlo e avere la grazia dello svuotamento solo in determinati giorni, da prenotare e solo per un tot numero di volte nel corso dei dodici mesi.

Alternativa? o mangiarsi il proprio verde oppure caricarlo sulle proprie auto, da usare come trattori e recarsi all'area ecologica, naturalmente solo in determinati giorni ed orari...

Insomma, si sparla tanto di democrazia e libertà, vediamo sempre gli amministratori in prima fila il 25 aprile a ricordare i liberatori ma nel 2021, non siamo neppure liberi di tagliare l'erba in giardino quando ci pare!

Questa è la situazione a Beinette, un piccolo comune di neppure 4mila anime, schiacciate nella morsa della burocrazie asfissiante, massacrate di tasse assurde più o meno chiare, vessate da continui oneri e adempimenti che fanno impallidire i regimi comunisti.

Sarebbe così semplice, smaltire i rifiuti come si faceva un tempo, senza che l'immondizia fosse trasformata in un business per pochi, sulle spalle di tanti.

Purtroppo la realtà oggi è questa: il Cittadino deve dividere i propri rifiuti, porgerli in determinati sacchetti (a pagamento) ed esporli al pubblico dominio in giorni specifici, in luoghi prestabiliti, in determinati orari, sotto la propria responsabilità, ripulire il giorno dopo il pezzo di marciapiede su cui inevitabilmente cadono frammenti di una raccolta frettolosa e menefreghista e naturalmente PAGARE.... sempre di più anche durante una presunta pandemia che di certo ha distrutto l'economia... 

e la chiamano libertà!!

Luna De Gattis

 







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